Insegnare è parlare all’Altro
Insegnare è difendere il mantenimento e lo sviluppo della società. Dentro questo contesto, il rapporto tra insegnamento e intelligenza artificiale sta diventando sempre più rilevante. Nasce con la nascita dell’uomo, è intrinseco alla sua indole. Inizialmente si insegnava a cacciare, a raccogliere i frutti per poi svilupparsi con le sue molteplici funzioni. Al progredire della società, l’uomo SI è reso stanziale e inurbato in una città. Egli si specializza via via in un mestiere, in un’arte dettata più dal destino che dalla semplice vocazione. Insegnare è sempre stata un’arte nobile. Vuol dire donarsi all’altro, far crescere in modo retto quella persona, dargli delle conoscenze che serviranno nel futuro, per adattarsi all’ambiente che lo circonda.
Questo ambiente può essere sociale o fisico. Sapere è potere, ti da gli strumenti per comprendere la realtà che in assenza di tale istruzione potrebbe apparire sfuggente e a tratti ignota, relegando l’uomo ad uno stato di subordinazione e di mancata espressione delle sue potenzialità. L’insegnamento e l’intelligenza artificiale stanno cambiando questa dinamica.

L’IA e l’insegnamento: le diverse applicazioni
Sappiamo che l’IA è uno strumento utile per assicurare un individualizzazione dell’apprendimento cioè una personalizzazione dello studio da parte dell’allievo. Ne rispetta i suoi personali tempi e modi attuando un processo di acquisizione delle competenze in armonia con il proprio essere studente evitando così sovraccarichi e stress. L’IA è utile anche per personalizzare l’apprendimento degli studenti con disabilità. Essa è in grado di adattare gli strumenti e i mezzi didattici in base alle specifiche esigenze del discente. L’insegnamento e intelligenza artificiale si integrano creando un ambiente di apprendimento ottimale.
Un uso che ritengo ottimo dell’IA in ambito educativo è la correzione dei compiti automatizzata. Grazie ad un assistente digitale gli insegnanti potranno concentrarsi su compiti più rilevanti e migliorare la propria didattica. Un ultima cosa – e qui concludiamo il discorso -, con il ricorso ai Chatbot, l’intelligenza artificiale può sciogliere molti dubbi dello studente e facilitare dunque il percorso di apprendimento e di acquisizione delle competenze e conoscenze necessarie. Insegnamento e intelligenza artificiale possono entrambi sfruttare l’innovazione per semplificare il processo educativo.
Uno strumento d’aiuto
Questi strumenti serviranno come ausilio ad una didattica efficiente che guarda alle esigenze del singolo individuo. Gli insegnanti dovranno lavorare sull’interazione umana immettendo nell’allievo quel sentimento positivo nello studio che è la base di un apprendimento efficiente. La lezione per i più piccoli si può integrare con l’uso di giochi online che rendono la didattica più interessante e coinvolgente poiché il bambino impara le abilità soprattutto attraverso il divertimento. Una prospettiva più integralista dell’uso dell’IA vede questo strumento come l’unico in grado di formare gli adulti che, non avendo bisogno di rinforzi estrinseci, possono apprendere totalmente dall’intelligenza artificiale. Questo modo di vedere il suo utilizzo si può applicare agli studi di ordine superiore come l’università. Mi raccomando continuate a seguirci sul nostro sito e rimanete aggiornati per non perdervi niente della Rubrica di Kevin, un saluto.
Adios!